COSA S'INTENDE PER EDUCAZIONE BASE?

WIKIPEDIA :L'educazione (dal verbo latino educĕre (cioè «trarre fuori, "tirar fuori" o "tirar fuori ciò che sta dentro"), derivante dall'unione di ē- (“da, fuori da”) e dūcĕre ("condurre").
Per educazione quindi si devono intendere quelle modalità adattative attraverso le quali il cane apprende le regole di comportamento necessarie per una corretta convivenza sociale ed urbana.

Un corretto inserimento nel contesto sociale infatti permette al cane di adattarsi alle varie situazioni quotidiane mettendolo nelle condizioni di affrontare serenamente e con serenità tutti gli aspetti del vivere socile.

Educare il nostro cane ci consentirà, quindi, di vivere la nostra relazione con lui in modo più sereno e rilassato perché consapevoli di poter contare su di lui in ogni momento.

Saremo in grado di controllarlo e, se necessario, di prevenirlo permettendoci in tal modo di poterlo portare tranquillamente con noi perché anche lui sarà tranquillo in nostra compagnia, saprà adattarsi alla situazione e noi saremo in grado di controllarlo avendogli insegnato ad obbedire volentieri alle nostre richieste.

Nel corso di educazione, finalmente direte, si cominciano ad introdurre i primi comandi elementari come il piede, il resta, il seduto ecc. ecc.

In altre parole nel corso base viene insegnato al proprietario come educare il proprio cane a rispondere ai vari “comandi”, ovviamente quelli più semplici, ottenendo dal proprio cane un'esecuzione, magari non perfetta, ma soddisfaciente e soprattutto eseguita volentieri.

L'esecuzione di un comando, infatti, non è un atteggiamento tipico del cane ma anzi ciò che per natura il cane non farebbe lo si trasforma in un momento di cooperazione con il proprietario rendendolo piacevole per il cane e di soddisfazione per il proprietario.

Il cane quindi non esegue un comando perché impostogli dal proprietario ma lo esegue perché nel farlo prova soddisfazione nel rendere felice il suo compagno umano.

Nell'educazione base, infatti, si punta ancora molto sul concetto di comunicazione e di relazione ed i “comandi” altro non sono che il pretesto per controllare e lavorare con il proprio cane.

Nel percorso base solitamente non si lavora più in gruppo, lo si fa in educazione avanzata, ma singolarmente al fine di avere la massima concentrazione del cane su di noi e di noi sul cane; in questa fase le distrazioni per il binomio proprietario cane, devono essere ridotte al minimo o, meglio ancora, ridotte del tutto.

Alcuni temi affrontati nella puppy class verranno ripresi per esser approfonditi (gioco, ingaggio, attenzione del cane ecc.) ma, nel contempo, verranno introdotti gli elementi base delle regole di gestione che, come si diceva prima, sono poi i comandi base come il seduto, il terra, ecc. ecc.

Va da se che l'aver frequentato una puppy class renderà il percorso di educazione base più semplice sia per il proprietario sia per il cane ed il programma risulterà più agevole e l'esecuzione più disinvolta.

Potrà sembrare banale ripeterlo ma, per esperienza, solitamente chi ha frequentato un percorso di puppy class riuscirà con maggior facilità e minor impegno ad affrontare il percorso di educazione base in virtù del fatto che sia il cane che il proprietario saranno, per così dire, già allenati mentalmente e fisicamente ad ottenere un risultato.

Terminato il percorso base, al fine di completare la scuola dell'obbligo, se interessati potrete frequentare il percorso di educazione avanzata ma ovviamente la scelta è solo vostra.

Personalmente ritengo che lavorare con il cane faccia bene sia al cane che al proprietario ma che soprattutto il lavoro risolve e previene moltissimi dei problemi comportamentali di cui tanto spesso si sente parlare ( e molto spesso a sproposito).

Cosa devo portare per la lezione?

  • Un gioco: (pallina con corda, salamotto, straccetto ecc.) al termine dell'allenamento è sempre opportuno giocare qualche minuto col proprio cane come momento conviviale
  • Premietti in cibo: bocconcini (wurstel, pezzetti di formaggio ecc. ) ciò che però dovete ricordare è che questi tipi di premietti, oltre a rappresentare una vera ghiottoneria per il vostro cane, o non devono essere utilizzati come alimentazione standard ( non crocchette) e soprattutto devono essere appetibili e facilmente mangiabili; quindi non a premietti gommosi, no a premietti friabili che possono cadere a terra e, soprattutto che non siano né troppo piccoli né troppo grossi.
  • Un porta bocconcini : può essere un marsupio, una borsetta a tracolla, un sacchetto ad hoc da allenamento ed ha la funzione di poter contenere i premietti per poterli estrarre rapidamente e con una sola mano.
  • Collare o Pettorina: sicuramente per questo percorso è più indicato un collare fisso in nylon o pelle. La pettorina è fortemente sconsigliata.
  • Guinzaglio: il massimo sarebbe un guinzagli d'addestramento ma va bene anche un guinzaglio tradizionale purchè non sia un modello flexy. I guinzagli a catena sono fortemente sconsigliati in quanto difficili da gestire.

Ovviamente andrà portato con se anche il libretto sanitario del cane che attesti il percorso profilattico eseguito dal cane.

 

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