Fnalmente abbiamo deciso!

Bene finalmente, dopo aver attentamente valutato e meditato sul tipo di compagno peloso che vorremmo, abbiamo deciso il cane da prendere.

Abbiamo scelto la razza che meglio si confà al nostro stile di vita, alle nostre abitudini ed alla quantità di tempo che abbiamo da dedicargli anche perché, dopo attenta valutazione, abbiamo deciso di consultare un educatore cinofilo che, una volta venuto a casa nostra, ha preso visione dell'ambiente in cui il cucciolo verrà inserito ha discusso con noi in merito alle nostre abitudini e ci ha indirizzato verso la razza più adatta al nostro stile di vita.

Ora però dobbiamo scegliere il giusto allevamento, se si decidesse di prendere un soggetto di razza, oppure dovremmo andare presso un canile se si decidesse di adottare un meticcio.
Se si decide di prendere un cucciolo di razza la prima cosa fondamentale, potrebbe sembrare ovvio ma spesso non lo è, e quella di chiedere di poter vedere i genitori od al limite almeno la madre dei cuccioli oltre, ovviamente, l'intera cucciolata.

Solitamente un allevatore, e lo dico con cognizione di causa visto che allevo pastori tedeschi con affisso di CASAMAUGIN, non avendo nulla da nascondere accetta sempre di buon grado questa richiesta ed anzi sarà fiero di potervi mostrare i genitori o la madre.

Ma quali sono le informazioni primarie importanti da sapere?
In primis bisogna assolutamente controllare l'ambiente in cui il cucciolo è cresciuto verificando che abbia ricevuto gli stimoli corretti abituandosi a rumori e persone ma soprattutto che abbia vissuto e che stia vivendo con la madre ed i fratellini ( ricordo per l'ennesima volta che il primo periodo di vita è fondamentale per evitare disturbi comportamentali nel cane adulto).

Inoltre chiedere sempre all'allevatore quando il cucciolo sarà disponibile in quanto, come ben sanno gli allevatori più seri, il cucciolo non dovrebbe mai esser ceduto prima dei 72/75 giorni e non ai canonici sessanta giorni come permette l'ENCI.

Infatti dalla settima alla decima settimana il cucciolo vive quello che si definisce "periodo dell'impronta permanente della paura", come ampiamente dettagliato da William Campbell, ne consegue che l'allontanamento del cucciolo a sessanta giorni dal proprio ambiente, dai propri fratelli e dalla propria madre avviene proprio nel periodo in cui il cucciolo non dovrebbe vivere alcun stimolo negativo generando nel piccolo un fortissimo stress dovuto al repentino cambio d'ambiente.

Non discuto nemmeno con coloro che invece il cucciolo lo vorrebbero prendere magari a 40 giorni; con questi individui mi rifiuto categoricamente di parlarci ed è di gran lunga meglio starci alla larga.

Inoltre come lo scegliamo il cucciolo tra così tanti bei musetti ed occhioni dolci?
C'è il cucciolo più intraprendente, quello più schivo, quello più vivace, quello più sonnacchioso quello... ecco senza arrivare a fare il test di Campbell un occhio attento potrà darvi delle indicazioni di massima sul carattere del cucciolo e sulle sue caratteristiche.

Sfatiamo il mito che il cucciolo che si allontana lo fa perché ha paura, oppure che il primo cucciolo che si avvicina ti ha scelto come proprietario od ancora che il cucciolo che mordicchia la mano sarà aggressivo od altre amenità del genere frutto solo di chiacchiere da bar.

Un occhio allenato e dotato della dovuta esperienza potrà concretamente aiutarvi nella scelta del cucciolo che meglio soddisferà le vostre aspettative pur rimanendo le caratteristiche della memoria di razza inalterate.

Ma se invece decidessimo di adottarlo dal canile? Come facciamo?
In questo caso, il consiglio migliore che mi sento di darvi è quello di scegliere quelle strutture che dispongono all'interno di un educatore cinofilo professionista ( non se ne abbiano le volontarie che spesso svolgono un lavoro importante ma un conto è una volontaria un conto è un educatore cinofilo le cui competenze risultano essere completamente diverse) che, dopo un attento esame delle vostre aspettative, saprà indirizzarvi verso il soggetto che meglio si addice alle vostre esigenze.

E se il canile non dispone di un educatore cinofilo che facciamo?
In questo caso il suggerimento è comunque quello di rivolgervi ad un educatore cinofilo professionista che valutando il cane, purtroppo non alla prima visita, potrà comprendere il carattere del cane e correttamente coniugarlo alle vostre esigenze.

Sfortunatamente quasi sempre i cani che arrivano dai rifugi hanno alle spalle storie difficili e talvolta sono stati frutto di violenze e maltrattamenti che sfociano con un abbandono o, peggio ancora, con un sequestro per maltrattamento.

In questo casi casi è molto facile incappare in cani, timidi, paurosi o, peggio ancora, potenzialmente aggressivi; in queste circostanze casi solo l'ausilio di un educatore potrà condurvi verso il soggetto più adatto a voi.

In conclusione vorrei ricordare che, se scegliere col cuore è un atto d'amore, utilizzare anche la testa è un atto di responsabilità verso di voi, la vostra famiglia ed anche verso il cane; per questa volta lasciate per un attimo da parte l'aspetto sentimentale ed emozionale e lasciatevi consigliare da chi se ne intende.

Fare la scelta giusta e ponderata è il primo, ma fondamentale, passo per evitare di pentirsi successivamente; ma soprattutto vi permetterà di godere appieno di quella fantastica amicizia e di quelle emozioni che un cane vi saprà donare fedelmente ed incondizionatamente.

 

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