La coprofagia è dannosa per il cane?

Sembrerà strano e riluttante ma NO, al cane mangiare le proprie feci non fa male e non da nessun effetto collaterale ( ovviamente se non si abbuffa con le feci di 20 cani ed in tal caso si che potrebbe fargli male).
Ovviamente l'affermazione è vera solo se gli episodi sono sporadici ma se di contro diventasse un'abitudine potrebbe incorrere in:

  • Alitosi (vorrei ben vedere)
  • Difficoltà digestive
  • Dolori di stomaco
  • Parassitosi intestinali

e nei casi più gravi potrebbe verificarsi una pancreatite

Cerchiamo di capire quindi perché il cane mangia le proprie feci analizzando quelli che sono i motivi più frequenti ( visto che la cosa non è così infrequente):

  • Stress: quando il cane è stressato, nervoso od ansioso per i più svariati motivi è possibile che per riequilibrarsi e ritornare ad uno stato di calma mangi le proprie feci.
  • Scarsità di sali minerali: questa è un'opinione controversa, ovviamente se la dieta somministrata è corretta e ben bilanciata, perchè alcuni studi hanno dimostrato che non sussiste una correlazione diretta tra il fabbisogno di sali minerali e la coprofagia mentre di contro può esser vera in alcune razze di cani primitivi e cani nordici che assimilano con difficoltà alcuni elementi minerali
  • Alimento povero di nutrimento: qui non ci piove che lo facciano. Se il cane è alimentato male od in modo scadente non potrà disporre di tutti gli elementi nutrizionale e quindi sarà più portato a mangiare i propri escrementi in quanto ci può trovare del cibo digerito, e quindi con alcuni elementi nutrizionali ancora presenti, convinto che così facendo riceverà il nutrimento di cui necessita. Va da se che, in questo caso, somministrare una sana e corretta alimentazione è un requisito indispensabile.
  • Fame: caso molto simile al precedente. Analogamente a quello scritto sopra oltre a somministrare alimenti di assoluta qualità è necessario ed indispensabile anche somministrare la giusta quantità di cibo. pertanto vi raccomando di somministrare sempre al vostro cane un cibo qualitativamente elevato, nella giusta quantità e con la corretta regolarità.
  • Noia: potrà sembrare strano ma... i cani lo fanno anche per combattere la noia. Questo è più frequente in quei cani che fanno poco esercizio fisico ed hanno scarse interazioni col mondo esterno. Un cane "poltrone" sarà più annoiato e sarà maggiormente portato a mangiare i propri escrementi.
  • Odore: spesso alcune parti di cibo mal digerito, e successivamente evacuate, per il cane hanno un odore del tutto simile al cibo che hanno mangiato ( vorrei ricordare che l'olfatto del cane non ha nulla a che vedere con il nostro e quello che lui percepisce non è "la puzza" ma gli elementi non digeriti che presentano un odore di proteine). Pertanto visto che l'odore appare molto simile si rimangiano le feci senza grossi problemi ( anche qui val bene ricordare che il cane mangia col naso e non certo col gusto). Inoltre va ricordato che molto spesso nelle crocchette industriali i produttori, consci del fatto che il cane mangia col naso e non col gusto, utilizzano degli appetizzanti chimici per rendere le crocchette più desiderabili per il cane ma questi prodotto aggiunti purtroppo non vengono completamente eliminati con la digestione facendo permanere l'odore dell'appetizzante anche nelle feci che il cane, ricordando l'odore delle crocchette, si rimangia allegramente.
  • Emulazione: questo accade più di frequente nei cuccioli rispetto agli adulti ma anche gli adulti non ne sono esenti. Per esempio il cucciolo vede la mamma ripulire la zona mangiando gli escrementi dei cuccioli, vedremo successivamente il motivo, e quindi per emulazione sarà portato a pensare che anche lui lo dovrebbe fare. Negli adulti accade più o meno la stessa cosa ovvero un cane vede un altro cane mangiare gli escrementi e, per emulazione lo imita.
  • Pulizia: questo comportamento lo si può notare soprattutto nelle mamme, ed è del tutto normale, che per istinto primordiale puliscono non solo i propri cuccioli ma anche la zona in cui i cuccioli si trovano mangiandone gli escrementi e leccandone l'urina. Questo accade per un istinto atavico che trova la sua spiegazione nel fatto che la madre tenta di evitare che l'odore dei propri cuccioli possa essere avvertito da eventuali predatori che si trovano in zona. A volte invece negli adulti accade che il cane mangi i propri escrementi semplicemente per tenere la zona "pulita".
  • Errata comunicazione: spesso i cani interpretano in modo errato il comportamento e l'atteggiamento del proprietario. Il caso più evidente è quando il cane defeca in un posto dove il proprietario non desiderava lo facesse (immaginiamo il tappeto del salotto) ed il cane viene reguardito in modo acceso. Nella mente del cane nascerà l'associazione feci=proprietario arrabbiato e quindi in futuro, per evitare la sfuriata del proprietari, sarà portato ad eliminare le proprie feci, ingurgitandole, per evitare la punizione. Analogamente, ma per un motivo esattamente contrario, il cane vede il proprietario pulire immediatamente la zona in cui il cane ha sporcato e percependo che la cosa non sia gradita al proprietario, convinto di fargli un favore, a ripulire ci penserà lui mangiandosele
  • Richiesta d'attenzione: il cane sporca, il proprietario se ne accorge non riesce ad intervenire ed il cane se la mangia. Risultato: il proprietario inveisce nei confronti del cane il quale, di contro, interpreta questo atteggiamento come un'attenzione nei suoi confronti. Ecco fatta la frittata; ogni volta che il cane vorrà attirare l'attenzione del proprietario ripeterà il gesto.

Questi sono i motivi principali per cui un cane mangia le proprie feci ma ce ne sono altri che non sto qui ad elencare visto che quelli citati sono i motivi più frequenti.

Orbene, elencate le cause della coprofagia cosa possiamo fare per eliminare il problema? Come possiamo intervenire per far smettere al cane di mangiarsi le feci? 

  • Prodotti che modificano l'odore: in commercio da alcuni anni si trovano dei prodotti che modificano odore e sapore delle feci del cane ( ovviamente se si possiedono più cani il prodotto dovrà essere somministrato a tutti) rendendo le feci competamente disgustose per il cane. Alcuni inoltre sostengono, ma personalmente non l'ho mai provato, che anche la somministrazione di zucca in scatola al cane modifichi l'odore delle feci rendendole disgustose. La zucca inoltre al cane,se data alle giuste dosi, per le sue proprietà fa decisamente molto bene.
  • Glutammato monosodico: se leggete tra i vari componenti dei prodotti destinati a modificare l'odore ed il sapore (come evidenziato sopra) noterete che questa sostanza è spesso tra le componenti utilizzate. Infatti il Glutammato monosodico altera sensibilmente l'odore ed il sapore delle feci rendendole quasi completamente inappetibili. Bisogna però stare molto attenti nella somministrazione in quanto un eccesso può provocare dei problemi al cane; pertanto prima di somministrarlo chiedete sempre consiglio al vostro veterinario soprattutto per quanto riguarda le dosi e la durata della somministrazione. Anche il lievito di birra, se unito al glutammato, aumenta quella sensazione di disgusto verso le feci
  • Lievito di birra: anche questo componente, in particolare se somministrato in combinazione con il glutammato monosodico, contribuisce sensibilmente a creare quella sensazione di disgusto verso le feci rendendole fastidiose all'olfatto. Anche in questo caso, però, è sempre consigliabile rivolgersi al veterinario per sapere dosi e durata della somministrazione. Inoltre il lievito di birra, somministrato alle giuste dosi, fa molto bene alla cute del cane così come fortifica le unghie, rende più lucido il pelo, rafforza il sistema immunitario e, non meno importante, agisce come repellente verso zecche e pulci.
  • Corretta alimentazione: sembra scontato ma il somministrare una sana e corretta alimentazione rappresenta uno tra i metodi migliori per prevenire la coprofagia. Somministrare regolarmente i pasti nella giusta quantità e con alimenti di qualità è il primo passo per ridurre il rischio che il cane mangi le proprie feci.
  • Pulizia: essenziale per ridurre sensibilmente il rischio che questa spiacevole abitudine si manifesti. Una delle regole fondamentali è allontanare immediatamente il cane dalla zona in cui ha sporcato e successivamente, quando non si è visti, raccogliere gli escrementi e buttarli. Un po' come si diceva nella' errata comunicazione il cane, soprattutto se cucciolo o cucciolone, potrebbe male interpretare la rimozione delle sue feci associandole al fatto che tu proprietario non vuoi che faccia i suoi bisogni. Il risultato di questo fraintendimento si trasformerà in una rapida eliminazione delle feci mangiandole affinché tu non le possa vedere.
  • Rapporto col cane: per ridurre il rischio della coprofagia è anche importante avere un'ottima interazione con lui. Abbandonare il cane da solo per ore ed ore in giardino od appartamento senza mai giocare con lui, senza mai farlo sperimentare cose nuove ed appaganti con lui, arrivare a casa e non degnarlo di uno sguardo certamente porterà il cane a qualche forma di stress che si potrebbe esternare con una sorta di coprofagia. per il cane, esattamente come per noi, è importante condurre una vita interessante, ricca di stimoli e socialmente vivace interagendo sia con esseri umani che con altri cani. Abbandonare il cane a se stesso potrebbe provocare questo spiacevole fenomeno.
  • Punizioni: ecco una cosa che molti proprietari fanno col loro cane sbagliando clamorosamente. Strofinargli il naso nelle urine o feci come punizione, urlargli ed inveirgli contro se sporca in un posto sbagliato o se dovesse mangiarsi le feci, addirittura picchiarlo quando defeca in un posto non desiderato. Questi sono tutti atteggiamenti totalmente sbagliati frutto di una mancanza di conoscenza dell'etologia canina e, spesso, fornite come indicazioni da pseudo esperti cinofili che, in realtà, di conoscenze cinofile non ne possiedono. Così facendo, per motivi diversi, si scatenerà nel vostro cane paura di voi, e quindi mi mangio le feci, attirare l'attenzione, si arrabbia e quindi viene da me, timore di darvi un dispiacere, caspita non la dovevo fare li aspetta che me la mangio. In altre parole una comunicazione sbagliata ed il cane farà esattamente quello che voi non vorreste facesse.
  • Malessere fisico: talvolta può anche accadere che il mangiare le feci sia indice di un problema di salute: un controllo veterinario, in questo caso, è altamente auspicabile al fine di escludere patologie o presenza di vermi intestinali.

Vorrei concludere dicendo che, per quanto sia sgradevole e fastidiosa, la coprofagia può essere eliminata; l'importante è capirne le cause ed agire su di esse per rimuovere il problema che sta alla base di questa antipatica abitudine.

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